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Gli NFT sono ormai in giro da qualche anno e sono una risorsa davvero interessante per tutti coloro che sono appassionati del mondo crypto. Chi li conosce già sa dove cercare: il marketplace principale per comprare o mettere all’asta token non fungibili è OpenSea.

Va presto detto che prima di buttarsi nel mondo NFT e delle criptovalute è bene cominciare a fare chiarezza e approfondire la conoscenza degli strumenti utili: per fortuna c’è Young Platform Academy, in cui sono raccolte le principali informazioni riguardanti il mondo cripto, compreso OpenSea: academy.youngplatform.com/opensea. Scopriamo quindi tutti i dettagli e le funzionalità di questo famosissimo marketplace di NFT.

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Le caratteristiche di OpenSea: il marketplace più grande al mondo

Gli NFT sono token non fungibili che possono rappresentare qualsiasi cosa e che, a differenza delle risorse digitali fungibili come Bitcoin o Ethereum, non possono essere scambiati tra loro poiché sono unici. Per questo semplice motivo gli NFT sono preziosi: perché forniscono una prova di proprietà, un certificato digitale registrato sulla blockchain, sono spesso messi in vendita sotto forma limitata, e forniscono numerose funzionalità nei mondi virtuali e molto altro ancora.

Per acquisire valore un NFT deve essere prodotto e venduto tramite delle piattaforme chiamate marketplace e OpenSea è il più famoso tra questi. Il suo successo risiede in alcune caratteristiche portanti:

  • È generalista, quindi aperto a qualsiasi tipo di NFT afferenti a diversi settori come arte, musica, oggetti da collezione e molto altro;
  • È gas free perché è gestito sulla blockchain di Polygon;
  • Permette di ricevere le royalty relative alle vendite successive dell’NFT.

OpenSea ha anche tanti altri vantaggi, come ad esempio una navigabilità molto fluida e la semplicità del layout che permette a chiunque sia di creare che di acquistare e collezionare NFT con facilità poiché supporta i principali wallet crypto come Metamask.

Oggi OpenSea detiene il 97% del mercato degli NFT proprio grazie all’ampiezza delle risorse disponibili e all’ottimo sistema di filtraggio e catalogazione basato sui metadati.

Nel mondo decentralizzato questo crea una contraddizione, poiché tende a monopolizzare il controllo sul mercato degli NFT, essendo oltretutto un marketplace ancora basato su una governance centralizzata. OpenSea, tuttavia, è sicuramente avanti rispetto agli altri marketplace proprio perché si tratta di una piattaforma peer-to-peer e quindi aperta a tutti che facilita le transazioni sulla blockchain fungendo da punto di incontro tra creatori e collezionisti di ogni genere.

Come usare al meglio OpenSea per vendere e comprare

Fondato nel dicembre 2017 da Devin Finzer e Alex Atallah, OpenSea è stato il primo mercato per il metaverso la cui idea si è sviluppata a partire dal progetto CryptoKitties. Creare un Non Fungible Token su OpenSea è davvero semplice: basta caricare i dati relativi al prodotto che si vuole mettere all’asta: chiunque può accedere creare NFT unici o collezioni. Le risorse di OpenSea sono divise in 8 categorie differenti, tra cui:

  • Arte;
  • Musica;
  • Domini;
  • Mondi virtuali;
  • Carte collezionabili e oggetti da collezioni;
  • Sport;
  • Utility.

La categoria oggetti da collezione è senz’altro una delle più corpose. Ad ogni NFT vengono forniti degli attributi che permetteranno di rendere l’oggetto ancora più raro e che sono facilmente filtrabili tramite l’interfaccia del sito. Sembra una manovra scontata, ma questa capacità di filtraggio è fondamentale per l’esperienza degli acquirenti e non tutte le piattaforme la prevedono. Ogni singola informazione relativa all’NFT è importante per permettere al singolo prodotto di essere notato poiché ne amplifica l’unicità e quindi ne aumenta il valore. Esistono molti altri marketplace di NFT ma OpenSea resta proprio grazie alle caratteristiche intrinseche, una delle migliori opportunità per artisti e collezionisti di ogni genere.